Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo al panel dei leader dei Parlamenti del Nato Parliamentary Summit a Washington. “In tale ambito, la proposta di nominare un inviato speciale per i vicini meridionali – ha detto Fontana – merita di essere presa in considerazione. Rimane, convinto, il sostegno all’Ucraina a cui oggi torniamo a confermare la nostra concreta vicinanza e la piena volontà di essere al suo fianco nel grande sforzo di resistenza che sta compiendo. L’Italia, tra i Paesi fondatori della Nato, quest’anno esercita la presidenza di turno del G7 e sente forte l’esigenza di condividere questa responsabilità. Il tema sarà anche affrontato al G7 dei Parlamenti, che si terrà a Verona, la mia città, dal 5 al 7 settembre. Nell’impegno del presente guardiamo al futuro, in un’epoca sempre più dominata dalla concorrenza strategica e dalle minacce asimmetriche. Anche da questo punto di vista i Parlamenti sono chiamati a dare il loro contributo, mentre la diplomazia parlamentare si conferma essere una preziosa risorsa sulla strada della costruzione della pace. Rinnovo a tutti i miei ringraziamenti e l’arrivederci, per i partner del G7, a Verona”, ha concluso.
(ITALPRESS).
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