“Bisogna fare molto velocemente, ma non bisogna fare in fretta, perchè facendo in fretta poi c’è il rischio di dover correggere molte cose. La modifica di un obiettivo intermedio deve essere accompagnata dalle conseguenze sugli altri obiettivi: non c’è la modifica di un obiettivo e basta, ma è un percorso che dobbiamo portare avanti fino a giugno 2026”, ha aggiunto.
“Il pacchetto sul quale lavoreremo adesso è un pacchetto organico complessivo che prevede la modifica degli obiettivi e poi complessivamente del Piano. Se la domanda è se aspetteremo il 30 agosto sera per presentare la modifica, la risposta è no. Stiamo lavorando per puntare a raggiungere questo risultato quanto prima possibile”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-foto Palazzo Chigi-