Il primo tempo è un turbinio di emozioni, complice le amnesie difensive di entrambe le formazioni. La Fiorentina parte malissimo e, dopo appena cinque minuti, si ritrova già sotto nel punteggio. A sbloccare il risultato è l’ex Verona Swiderski, la cui conclusione assume una traiettoria beffarda che non lascia scampo all’incolpevole Terracciano. Il portiere viola, però, è protagonista in negativo in occasione del raddoppio dei greci al 19′, non trattenendo la conclusione di Duricic e permettendo a Maksimovic di realizzare il 2-0 con un facile tap-in. Sembra una serata storta per la Fiorentina, ma la reazione è da grande squadra. Passa un minuto, infatti, e Beltran accorcia subito le distanze. Tre minuti più tardi ecco arrivare anche il gol del 2-2, realizzato da Fagioli, il cui tiro di prima intenzione, deviato da Arao, spiazza Dragowski (grande ex della partita, avendo giocato sei anni a Firenze). Nel finale di frazione il Var cancella la rete del potenziale sorpasso a Moreno, pizzicato con un piede in fuorigioco.
Nella ripresa arriva la controreazione del Panathinaikos, che in ripartenza sfrutta l’ennesima sbandatura della retroguardia toscana. Al 55′ Tete si inserisce in area e sigla il 3-2, grazie ad una precisa conclusione a fil di palo. Una Fiorentina piuttosto disordinata e poco lucida fatica ora a riproporre quanto di buono mostrato dalla metà del primo tempo. All’ 83′ Duricic sfiora il quarto gol, colpendo il palo. Il secondo tempo è più spezzettato anche a seguito delle ripetute perdite di tempo degli ellenici non sanzionate dal fischietto belga. Il finale è privo di occasioni. Il ritorno è in programma al “Franchi” giovedì prossimo.
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(ITALPRESS).