“I rischi ambientali, l’impatto sociale e la governance sono dei fattori importanti per valutare gli investimenti nei mercati emergenti. E’ altrettanto cruciale il lavoro di selezione e gestione delle società emergenti, che viene svolto dal team gestionale. Se tali fattori comportano dei rischi, l’investitore deve sempre considerare i rendimenti attesi e valutare se questi siano in grado di compensare i rischi stessi”, spiega Giovanni Da Ros, responsabile del team Asia & Emerging Markets Equities di Fideuram Asset Management Ireland.
“Il principale rischio degli investimenti nei mercati emergenti è l’emotività degli investitori: vendere in un momento di depressione o comprare durante l’euforia generata dai titoli di giornale. E’ necessario adottare un approccio equilibrato, che consideri sia i rischi sia le opportunità”. Perchè “la transizione energetica rappresenta un rischio, ma anche una grande opportunità. Esistono infatti società emergenti che sono leader di mercato e in grado di cavalcare appieno questo trend”, conclude.
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