Ferrero ha anche deciso, con effetto immediato, di estendere il richiamo in Italia alle referenze Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” – e Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon.
Ferrero in una nota rassicura che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perchè prodotte in Italia ad Alba (CN).
“Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità – si legge nella nota -. Solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo. Sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo. Attualmente in Italia non vi è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati”.
L’azienda ritiene che “questa sia l’unica e corretta decisione da prendere al fine di garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare rischi ulteriori”.
Ferrero è “profondamente rammaricata per quanto accaduto” e intende scusarsi sinceramente con tutti i propri consumatori e partner commerciali e ringraziare le autorità per la sicurezza alimentare per le preziose raccomandazioni ricevute.
“La sicurezza alimentare, la qualità e l’attenzione verso i consumatori restano da sempre al centro dei valori Ferrero. Questo evento tocca il cuore dei principi nei quali crediamo e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori”, conclude la nota.
(ITALPRESS).