I dati relativi “indicano un’economia in contrazione nel terzo trimestre dell’anno”, spiegano i curatori del rapporto. Le pressioni sul costo della vita “rallentano la ripresa del settore dei servizi che si era manifestata dopo l’abolizione delle restrizioni per la pandemia, mentre l’industria manifatturiera è impantanata con un accumulo record di scorte”, che “blocca le prospettive di miglioramento della produzione manifatturiera nell’immediato futuro”, spiegano gli economisti.
Particolarmente preoccupante la situazione in Germania che più di altri soffre per l’alta inflazione (cui il Paese non è abituato) sia per l’elevato prezzo del gas essendo la dipendenza di Berlino dalle forniture russe praticamente totale.
(ITALPRESS).
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