“Il rapporto tra Germania e Italia è profondo, duraturo e solido. La vicinanza delle vedute si è vista anche nell’ultimo G7. Sono due paesi fondati su europeismo e atlantismo”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
“Sulla Libia sosteniamo il processo di Berlino, la ministeriale che ci sarà tra qualche giorno dovrebbe vedere un maggiore impegno dell’Ue in quell’area – ha spiegato Draghi -. Un investimento che serve a contenere i flussi di immigrazione illegali ma anche a organizzare quella legale e aiutare questi paesi a stabilizzarsi e ritrovare la pace”. “Le posizioni nei confronti degli Usa, nei confronti della Russia e Cina e anche degli stati del Nord Africa sono posizioni molto vicine. La cooperazione” con la Germania “è stretta e non è una sorpresa”, ha aggiunto il premier.
“Nelle discussioni che abbiamo avuto ci sono state pochissime divergenze di opinione, è veramente una sensazione buona e molto gradevole”, ha sottolineato la cancelliera Merkel.
“Sì al rinnovo dell’accordo con la Turchia”, ha poi detto Draghi sul fronte delle migrazioni. Anche per la Merkel è necessario “aprire una prospettiva sul futuro perchè la Turchia accoglie moltissimi rifugiati, oltre 3 milioni, ha tutti i diritti per essere appoggiata da parte nostra. Parleremo di queste questioni al Consiglio europeo, entrambi siamo dell’avviso che non possiamo andare avanti senza la cooperazione con la Turchia”.
(ITALPRESS).