L’evento rappresenta infatti un momento per promuovere e comunicare il nuovo Manifesto di Federprofessional: “Ethic New Deal: un Futuro Sostenibile per i Professionisti”, racchiudendo in sè i 3 punti qualificanti i valori dell’associazione: il welfare, la pressione fiscale e l’innovazione tecnologica. Vi è ormai consapevolezza sulla necessità urgente di un cambiamento culturale nel nostro Paese che esalti la competitività dei professionisti in un’economia sempre più legata ai concetti di etica e reputazione, sui quali basare l’offerta di servizi sofisticati, filosofici e personalizzati.
Le tecnologie e i nuovi domini di conoscenza stanno cambiando i paradigmi e la natura stessa della prestazione professionale, mutando anche il contesto competitivo e rendendo sempre più necessario sviluppare nuove competenze che vadano oltre il proprio perimetro professionale, apprendendo l’uso di nuovi sistemi in grado di aiutare i professionisti del domani a cogliere le nuove opportunità che il progresso tecnologico e digitale stanno creando all’interno dell’economia mondiale.
Proprio per questo, Ethic New Deal è un evento nato con l’obiettivo di imprimere un’impronta da subito concreta ed operativa: un vero impegno, già dal nome, che vedrà Federprofessional operare per la promozione dell’etica attraverso le proprie attestazioni di competenze, i propri corsi di formazione e gli eventi culturali per i propri iscritti. E promuovere l’etica vuole anche dire parlare di sostenibilità, creatività, reputazione: in sostanza, veicolare un sistema di valori funzionali al futuro dei Professionisti. Tutte tematiche atte ad incentivare nuove politiche “a misura di Professionista”, in grado di sostenere le professioni emergenti e lo sviluppo di capitale umano qualificato, promuovendo un welfare che garantisca la libertà di scelta della libera professione ed il suo mantenimento nel tempo.
L’evento di Federprofessional è partito la mattina, con una ristretta delegazione che, in esclusiva, ha ricevuto l’onore di partecipare all’udienza generale del Papa e consegnargli un piccolo dono dal titolo “Ethos (La via del vivere)”, per consacrare e ricordare quest’esperienza, realizzato dall’artista e designer Ivan Nadin. A seguire, la delegazione ha compiuto una visita ai Giardini Vaticani, anticipando l’inizio dei lavori pomeridiani.
Tra gli ospiti della giornata alcune personalità importanti dell’universo della managerialità italiana, come il presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla, il direttore generale di Federmanager Mario Cardoni, Federico Mioni di Federmanager Academy, il presidente CFE Tax Advisers Europe Pierluigi Valente e Marco Rossetti direttore generale di Assidai; ma anche un contributo da remoto dell’attore e regista Paolo Ruffini e un intervento di Claudia Zaccari, già Prima Ballerina del Teatro dell’Opera di Roma e giudice internazionale; a completare il panel: Roberto Betti – Giudice Tributario presso CTR Lombardia;
Revisore legale Federprofessional; Gaia Landoni – Stage Manager Premio MAB (Maria Antonietta Berlusconi); Salvo Carbonaro – Presidente Praesidium; Barbara Pontecorvo – Avvocato Partner Tax & Legal; Davide Ippolito – Cofounder Zwan; Anna Marras – Socia e Amministratrice EdiliziAcrobatica; Giovanni Francesco Scolari – Direttore Generale Polo Tecnologico Pordenone SCPA.
In apertura e in chiusura dell’evento, arricchito dalla moderazione di Claudio Brachino, anche un momento dedicato ai valori della Pace attraverso uno spettacolo di danza ad opera dei ballerini Professionisti già allievi MAB per Gisella Zilembo Eventi Danza, tra cui la giovanissima Alisa ballerina ucraina, un finale che ha esaltato ancora di più il tema dell’eticità come cardine della giornata.
-foto ufficio stampa Zwan-
(ITALPRESS).