“L’inflazione ha raggiunto il livello della crisi degli anni ’80 del secolo scorso e continua a crescere”, spiega Zakharova, che aggiunge: “Ora la situazione è tale che gli imprenditori americani pagano l’elettricità sette volte meno di quelli italiani. E questo nonostante il fatto che i promotori delle sanzioni siano dall’altra parte dell’oceano. Le sanzioni, infatti, sono diventate uno strumento di concorrenza sleale per i produttori italiani”. “Roma è spinta, a quanto pare, non solo ad atti insensati, ma al suicidio economico per realizzare la follia delle sanzioni euro-atlantiche”, aggiunge.
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(ITALPRESS).