“Se l’Europa per colpa dei governi sovranisti sta spostando il traguardo al 7 ottobre, l’Italia invece deve fare la sua parte – ha aggiunto -, con il disaccoppiamento tra l’energia prodotta dal gas rispetto a quella prodotta dalle rinnovabili, che consenta quindi il calo del prezzo, e raddoppiando il credito di imposta per le imprese energivore dal 25 al 50%, e per quelle non energivore dal 15 al 30%. Poi chiediamo un nuovo strumento, la bolletta sociale per aiutare le famiglie, soprattutto quelle con Isee più basso, usando la società Acquirente Unico per un acquisto collettivo da redistribuire con prezzi calmierati”.
“Io sarò giovedì pomeriggio in Aula a votare il dl Aiuti – ha proseguito Letta -, ci troviamo ad affrontare una campagna elettorale con queste emergenze in corso per colpa di scelte irresponsabili di chi ha fatto cadere Draghi”.
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(ITALPRESS).