“Non tiriamo Draghi per la giacchetta, ma pensiamo che le votazioni del 25 settembre siano particolarmente importanti per decidere del futuro del paese. Non vorremmo – continua – tornare indietro, non vorremmo tornare alla politica del bonus, del reddito di cittadinanza e dell’assistenzialismo: con questa ricetta l’Italia ha smesso di crescere, con Draghi – rimarca Gelmini – abbiamo ricominciato a crescere con 6 punti percentuali prima dell’attacco della Federazione russa all’Ucraina”.
“Anche con il caro energia – continua la ministra – abbiamo continuato a crescere di 3 punti percentuale a significare che la ricetta fatta di riforme e investimenti è quella giusta. Allora non possiamo come nel gioco dell’oca ricominciare sempre daccapo, dobbiamo provare a costruire e proseguire quel pacchetto di riforme e investimenti che abbiamo cominciato a far fruttare in questi mesi di governo”.
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(ITALPRESS).