Accanto a Walker c’era anche Zlatan Ibrahimovic. “Non ho bisogno di spiegare che giocatore è, le sue statistiche parlano da sè. Ha fatto la storia del City, per noi è un grande colpo: è un grande leader dentro e fuori dal campo, ha grande esperienza e porterà qualità. Qualcuno di voi mi chiederà perchè un altro terzino destro ma era una situazione alla quale non si poteva dire no, meglio averlo che non averlo – ha aggiunto – Siamo fiduciosi che sarà molto importante per questa squadra”. Ibra parla anche di mercato. “Abbiamo i nostri obiettivi ma è un mercato non facile, anzi, molto difficile. Kyle non era un obiettivo ma si è creata questa situazione. Stiamo lavorando su quello che serve secondo noi e secondo l’allenatore. Sappiamo quello che vogliamo fare. Gimenez? E’ un giocatore di talento, con grande potenziale. Se ci serve un centrocampista? Abbiamo un grande centrocampista che però è infortunato come Loftus-Cheek, Bennacer è appena rientrato, ci sono Fofana, Reijnders, siamo forti lì. Vediamo cosa si crea e cosa riusciamo a fare – ha detto ancora Ibra – Jovic-Monza? Non ci sono novità, vediamo cosa succederà e cosa è anche meglio per il giocatore”. Inevitabile poi tornare su quanto accaduto fra Conceicao e Calabria alla fine di Milan-Parma. “C’era tanta adrenalina, un momento caldo, due vincenti che hanno fatto quello che hanno fatto. Sono situazioni che a me sono successe mille volte. L’importante che poi si risolva e si è risolta prima di entrare nello spogliatoio. Come mi ha insegnato Capello, sono cose che fanno bene alla squadra. Meglio che succedano altrimenti sembra che non gliene freghi”. Infina una battuta sui rinnovi di Maignan, Reijnders e Theo: “Parliamo ogni giorno con loro, è tutto sotto controllo. Parliamo con tutti, non solo con loro, stanno tutti bene qua e vogliono continuare a giocare nel Milan”.
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(ITALPRESS).