“Le PMI arrivano con un approccio culturale più difficile nell’affrontare tutte le innovazioni. Le condizioni stanno cambiando, è molto forte la spinta sull’innovazione tecnologica – ha spiegato – Per questo da parte nostra c’è stata la costituzione di un settore specializzato in e-Work, in cui i colleghi si occupano della selezione del personale e della promozione di figure professionali presso le imprese dal punto di vista tecnologico e ci stanno spiegando che elementi di innovazione sono indotti all’interno delle PMI anche in settori non particolarmente avanzati da questo punto di vista – ha aggiunto Pirotto – Per esempio, i processi di digitalizzazione ormai richiedono figure professionali specifiche e pronte a operare anche in aziende in cui il contenuto tecnologico non è di altissimo livello”.
Tra gli ultimi progetti di e-Work, quello legato agli e-WorKafè, catena di vere e proprie “caffetterie del lavoro”, in cui nell’ambiente informale di un caffè i clienti possono trovare offerte di lavoro e presentare i proprio curriculum in uno scenario altamente tecnologico: “L’e-WorKafè è un’idea di approccio alla ricerca di lavoro e all’incontro di domanda e offerta innovativa dal punto di vista del processo – ha raccontato – Sono dei veri caffè aperti al pubblico, ci sono anche spazi di coworking, ma dalla strada non vengono visti in modo differente rispetto ai normali caffè. All’interno, però, ci sono strumenti tecnologici, touch screen per esempio, nei quali vengono presentate offerte di lavoro che e-Work mette a disposizione dei propri utenti. E’ un modo per approcciarsi al tema in modo informale, ci sono anche spazi per l’incontro candidati-aziende – ha concluso – In questi spazi i clienti possono presentare dei curriculum vitae dal vivo, o farlo tramite la nostra app”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).