“Il panorama delle dipendenze patologiche tra i giovani è sempre più vasto. Il fenomeno è in aumento e si sta manifestando sotto forme di diversa natura, accanto all’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche evidenziamo una crescita dei disturbi alimentari e della percezione di sè, della distorsione dell’immagine legata a modelli estetici e comportamentali imposti dalla società, oltre alla crescita della dipendenza del gioco d’azzardo”, ha sottolineato la ministra.
“Lo sviluppo delle tecnologie e dei sistemi digitali volti a migliorare la qualità della nostra vita sta impattando negativamente sulle dipendenze dei giovani per un uso improprio e distorto di tali strumenti. Oggi più che mai è necessario che il mondo degli adulti si mobiliti per la protezione e la salvaguardia dei minori – ha aggiunto -. Le nuove generazioni sono state le più penalizzate dalle conseguenze della pandemia, la loro vita quotidiana è stata sconvolta. Ai giovani dobbiamo ristori e sostegni per evitare che si indebolisca il loro spirito e il loro futuro, per evitare che si allontanino dalla socialità che caratterizza la loro età”.
(ITALPRESS).