Intanto la guerra è al settantottesimo giorno e le armi ancora non si fermano: in Ucraina si continua a combattere, con altri attacchi e vittime nel paese. Secondo Kyiv Independent, che cita Yuri Karapetyan, capo della comunità di Komyshuvakha, sarebbero stati lanciati 18 missili contro aree residenziali a Komyshuvakha, nella regione di Zaporizhzhia, a seguito dei quali una persona sarebbe stata uccisa, tre sarebbero rimaste ferite. Inoltre, un bombardamento avrebbe provocato un morto e un ferito a Zelenodolsk, nell’oblast di Dnipropetrovsk, in base a quanto riferito dallo stesso sito che cita il governatore dell’oblast di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko.
Gli ucraini, però, intendono resistere. “Siamo la nazione dei migliori difensori”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio alla cerimonia dell’Atlantic Council. “Dietro il coraggio e la saggezza del nostro popolo, ci sono migliaia di storie vere, nomi e imprese eroiche”, ha aggiunto, raccontando alcune storie di coraggio degli ucraini durante la guerra. “Questi sono tutti i nostri combattenti – ha evidenziato – che sono morti difendendo l’Ucraina, quindi difendendo l’Europa”.
Il presidente ucraino ha anche ringraziato gli Stati Uniti per l’approvazione del nuovo pacchetto di aiuti militari. “La Camera dei Rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti – ha detto Zelensky nel suo consueto video serale – ha votato per un nuovo e significativo pacchetto di sostegno al nostro Stato e alla democrazia globale. Quasi 40 miliardi di dollari. Una seconda votazione si terrà presto al Senato degli Stati Uniti. Questa decisione sarà poi firmata dal presidente Biden e avrà effetto. Sono grato – ha aggiunto – al popolo americano e a tutti i nostri amici al Congresso e all’amministrazione per il loro sostegno”.
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(ITALPRESS).