Per Draghi “soprattutto nei momenti di crisi, l’azione di governo dev’essere rapida, convinta”. Il premier ha ricordato le difficoltà che ha dovuto affrontare il Paese con la pandemia di Covid-19. A 18 mesi di distanza possiamo dire che “gli italiani hanno reagito con coraggio e concretezza e hanno riscritto una storia che sembrava già decisa. Abbiamo mostrato ancora una volta che l’Italia è un grande Paese che ha tutto quello che serve per superare le difficoltà che la storia ci mette davanti”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, che ha anche parlato dell’agenda Draghi: “Molte volte mi è stato chiesto di descrivere la mia “agenda” che – nelle intenzioni di chi vuole che si descriva – dovrebbe essere un insieme di proposte da lasciare al prossimo governo. Ma io credo che saranno gli italiani, con il loro voto, a scegliere i loro rappresentanti per la prossima legislatura e quindi il programma del futuro esecutivo”.
“Anche la crisi energetica dovuta all’invasione russa dell’Ucraina ha richiesto rapidità d’azione – ha ricordato Draghi -. In pochi mesi, abbiamo ridotto in modo significativo le importazioni di gas dalla Russia, un cambio radicale nella politica energetica italiana”.
“Si parla molto di sovranità, ma dipendere, come è accaduto in passato, per quasi metà delle proprie forniture di gas da un Paese che non ha mai smesso di inseguire il suo passato imperiale è l’esatto contrario della sovranità. Non deve accadere mai più”, ha aggiunto.
Il premier si è rivolto così ai giovani presenti al Meeting, che lo hanno accolto con numerosi applausi: “Voi vivete la politica come ideali da condividere, impegno sociale per la loro affermazione, e soprattutto la testimonianza di una vita coerente con questi ideali. Voi insieme riflettete, combattete, sperate, costruite. Ecco perchè questo vostro entusiasmo oggi e questa accoglienza mi colpiscono molto: voi siete la speranza della politica”.
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(ITALPRESS).