Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato. “L’approccio adottato finora ha consentito di perseguire e proseguire, nell’anno in corso, l’attività di sostegno a famiglie e imprese più esposte alle conseguenze del caro energia. A questo si aggiungerà nei prossimi giorni un ulteriore intervento a vantaggio dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Il governo – ha aggiunto – è consapevole dell’importanza di adottare misure di più ampio respiro che, oltre a sostenere la domanda interna, diano nuovo slancio alla crescita dell’economia reale”.
Secondo Giorgetti “accanto ai segnali positivi, continua a permanere un elevato grado di incertezza. Stiamo affrontando un passaggio molto delicato: alla ripresa favorita da politiche fiscali e monetarie accomodanti, che ha consentito di superare rapidamente la profonda recessione innescata dalla pandemia, si sta sostituendo un nuovo scenario. Gli elevati livelli d’inflazione – ha spiegato – hanno infatti indotto le banche centrali ad adottare politiche restrittive, che in un contesto caratterizzato anche dalle incertezza causata dalle tensioni geopolitiche che continuano a caratterizzare il quadro internazionale, potrebbero ripercuotersi sulle prospettive di crescita reali”.
(ITALPRESS).
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