Sulla situazione a Gaza e l’atteggiamento dell’Ue, secondo Crosetto “l’Europa al momento è fatta così, è un dato di fatto: esistono 27 politiche estere diverse, ogni Paese ha una sua agenda non solo a Gaza, ma anche in Libano, in Niger, nel Nord Africa, in Kosovo. Per questo non abbiamo un ruolo rilevante nel mondo”. Quanto agli stanziamenti e se i possa applicare all’Ucraina o al Mar Rosso una mentalità ragionieristica, osserva: “Assolutamente no, lo dico dal giorno in cui mi sono insediato, ma non tutti lo capiscono, a cominciare dalla Ue”.
Infine, sulla proposta dela Lega di frenare sugli aiuti a Kiev, poi ritirata, Crosetto taglia corto: “Non vedo spaccature nella maggioranza, sono polemiche inventate. La mozione Romeo è stata riformulata e approvata dall’intera maggioranza. Se poi mi chiede se si è stufi della guerra le rispondo che sono stufi tutti, ma fino a quando non si stufa Putin purtroppo per tutti noi continuerà e rischia di peggiorare”.
(ITALPRESS).
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