Si stima che, in termini di importi, circa il 95% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche. Le domande provenienti da società non finanziarie rappresentano il 43% del totale, a fronte di prestiti per 189 miliardi. Per quanto riguarda le Pmi, le richieste ai sensi del Dl Cura Italia (quasi 1,3 milioni) hanno riguardato prestiti e linee di credito per 153 miliardi. Le 60 mila adesioni alla moratoria promossa dall’Abi hanno riguardato 17 miliardi di finanziamenti alle imprese. Le domande delle famiglie hanno riguardato prestiti per 96 miliardi. Le banche hanno ricevuto circa 200 mila domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa, per un importo medio pari a circa 94 mila euro. Le moratorie dell’Abi e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto 580 mila adesioni, per circa 27 miliardi di prestiti. Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d’Italia, si stima che le richieste pervenute agli intermediari per l’accesso al Fondo di Garanzia per le Pmi abbiano continuato a crescere, nella seconda metà di febbraio, a 1,67 milioni, per un importo di finanziamenti di quasi 140 miliardi. Al 12 marzo è stato erogato circa il 93% delle domande per prestiti interamente garantiti dal Fondo. Il Miae e Mediocredito Centrale segnalano che sono complessivamente 1.838.477 le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 23 marzo 2021, per un importo complessivo di oltre 149,6 miliardi. Salgono a circa 22,3 miliardi, per un totale di 1.699 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.
(ITALPRESS).