La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità”, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela.
Sulla base di dati preliminari, riferiti al 27 agosto, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo di circa 71 miliardi, pari a circa il 25% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280 miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 630 mila richiedenti, tra famiglie e imprese. L’importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra cui il venire a scadenza di una parte di esse.
Le moratorie attive a favore di società non finanziarie riguardano prestiti per circa 55 miliardi. Per quanto riguarda le PMI, sono ancora attive sospensioni in base al Dl “Cura Italia” per poco meno di 52 miliardi.
(ITALPRESS).