“La pandemia ha lasciato segni profondi, ma il virus non si è esaurito e continua a procurare allarme, abbiamo eretto un argine grazie alla scienza che ci ha fornito strumenti per proteggerci e per riconquistare gli spazi di libertà cui avevamo dovuto rinunciare. I vaccini sono stati la nostra migliore difesa – ha sottolineato il capo dello Stato -, hanno evitato migliaia e migliaia di vite, hanno consentito le riaperture fondamentali per la ripresa economica. Sono stati prodotti mai così velocemente grazie alla ricerca che è stata grande esempio di collaborazione mondiale. Il dialogo e la cooperazione sono possibili e necessari. Adesso i vaccini vanno posti nella disponibilità in misura equa agli altri paesi, è un dovere morale ed è interesse concreto di tutti per evitare che il virus, in un mondo strettamente connesso, si riproponga con pericolose varianti. La campagna di vaccinazione ha visto la quasi totalità degli italiani comprendere che era necessario proteggersi e proteggere anche gli altri”.
(ITALPRESS).