“Quindi – ha aggiunto – massima attenzione e soprattutto piena adesione alle proposte vaccinali per le categorie per le quali la quarta dose è raccomandata. Non dimenticando che ci sono ancora circa 4 milioni di persone che devono ricevere la dose booster. Ecco perchè è così importante insistere e credo che parlare in questo momento di quarta dose in autunno per tutti, di vaccini adattati alle varianti, di fatto distolga l’attenzione rispetto alla priorità che è quella, adesso, di coprire queste persone che altrimenti rischiano di essere esposte a rischi di sviluppare patologia grave”. Secondo Locatelli la somministrazione della quarta dose, per alcune categorie, non è un’opzione, anche se, “ovviamente, non c’è alcun obbligo. Però tutta la comunità scientifica nazionale e le istituzioni sanitarie fortemente la raccomandano. E’ assolutamente necessario farle se ci si vuole proteggere”. La decisione sulla possibilità di non utilizzare le mascherine nei luoghi al chiuso dal primo maggio “verrà presa dal Governo, in particolare peserà molto il parere del ministro Speranza, ma a titolo personale dico che in determinate situazioni le mascherine servono, e servono in maniera evidente”, ha sottolineato. Per Locatelli “sarà un’estate un pò più normale, perchè la situazione climatica è favorevole”.
(ITALPRESS).