Nel periodo 15 dicembre – 28 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,43 (range 1,23 – 2), in forte aumento rispetto alla settimana precedente e ben al di sopra della soglia epidemica. E’ in forte aumento anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,3 (1,27-1,32) al 28/12/2021 vs Rt = 1,11 (1,08-1,13) al 20/12/2021.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 gennaio) rispetto al 12,9% al 30 dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 21,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 6 gennaio), rispetto al 17,1% al 30 dicembre.
Dieci Regioni/Province Autonome sono classificate a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione, 11 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato secondo il DM del 30 aprile 2020. Tra queste, sei Regioni/Province Autonome sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 30 aprile 2020.
Quasi tutte le Regioni/Province Autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Dieci Regioni/Province Autonome riportano molteplici allerte di resilienza.
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (309.903 rispetto ai 124.707 della settimana precedente). E’ in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (50% rispetto al 48%) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (34% rispetto al 31%).
(ITALPRESS).