“Ringrazio il Presidente Antonelli, il Vicepresidente Parisi e tutti i soci dell’Accademia per aver favorito questa importante iniziativa – aggiunge Draghi -. Voglio congratularmi per i documenti approvati dalle accademie nazionali dei Paesi qui rappresentati. Essi offrono un ottimo modello di collaborazione internazionale e aiutano a individuare le giuste priorità per il nostro futuro. La ricerca di base e il lavoro attento e paziente degli accademici sono essenziali per poter formulare politiche responsabili e lungimiranti”.
“La pandemia ha esposto alcune gravi carenze nella condivisione di dati sanitari e tecnologie in campo medico. Condivido pienamente il Vostro appello per una maggiore collaborazione scientifica a livello internazionale che favorisca una risposta tempestiva ed efficace a nuovi eventi pandemici. E’ altrettanto importante far fronte alle ricadute economiche e sociali della pandemia e rafforzare le nostre comunità – sottolinea Draghi -. Come viene proposto nel secondo documento che avete approvato, è prioritario investire nella ricerca e nell’accesso all’istruzione, e migliorare la tutela del nostro patrimonio culturale e naturale. Scienza e politica devono collaborare per il raggiungimento di questi obiettivi senza rinunciare alla propria indipendenza”.
(ITALPRESS).