“E’ nato tutto da un coraggio estremo di Vittorio Sgarbi, il nostro presidente”, ha spiegato Aresu, che ha fatto il punto sulle origini di Rinascimento, sul futuro e sulla sua esperienza. “Prima – ha evidenziato – stavo con Fratelli d’Italia. Se ho scelto di passare con Sgarbi è perchè ho avuto sempre una grande ammirazione, oltre che per il suo intelletto e per la sua libertà, per la grande coerenza, una coerenza che credo oggi serva tanto all’Italia”.
Il vicepresidente di Rinascimento ha spiegato qual è la linea in tema di vaccini e green pass. “Noi non siamo contro il vaccino – ha sottolineato -, anche perchè i vaccini nell’arco degli anni hanno salvato molte vite. Siamo, però, per la libertà. A mio avviso – ha continuato – le persone sono spaventate per un motivo: grazie o per colpa di quella infodemia, si è creata molta confusione, cioè ogni notizia è vera quanto è contraria”. “Se un cittadino è spaventato – ha aggiunto -, non spaventiamolo di più, non andiamo a obbligarlo per cercare di far fare qualcosa che non vuole. Cerchiamo di accompagnarlo in maniera consapevole”. Secondo Aresu, il green pass è “un pò forzato” e ha messo “la libertà un pò in disparte”. C’è chi dice, invece, che grazie al green pass si è liberi di fare ciò che si faceva prima. “E’ questo il problema – ha detto – perchè non è grazie al green pass, ma grazie all’obbligatorietà del vaccino”. “Le persone che non vogliono essere vaccinate sono giustificate: se l’Ema vuole prendersi del tempo, perchè non lo può fare il cittadino?”, ha aggiunto.
Per Aresu, il suo è un “partito tradizionale”. “C’è stato un cambiamento – ha ricordato – tra prima Repubblica e seconda Repubblica. La prima è stata demonizzata. Poi non c’è stato più un partito, tutti movimenti. In realtà quei partiti, che erano fatti di tanti uomini e non solo dello scandalo, hanno dato tante certezze all’Italia. Noi vorremmo – ha spiegato – riprendere ciò che di buono ci ha insegnato la prima, ciò che di brutto ci ha insegnato la seconda e fondarne una terza”.
(ITALPRESS).