“Il trasferimento è stato disposto a fronte di un quadro clinico in evoluzione, affinchè il detenuto – che resta sottoposto al regime detentivo speciale di cui all’articolo 41bis – sia ospitato in una struttura detentiva più idonea a garantire tutti gli eventuali interventi sanitari necessari”, spiega il ministero della Giustizia in una nota.
La vicenda è seguita “con la massima attenzione” dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per il quale “la tutela della salute di ogni detenuto costituisce un’assoluta priorità”.
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(ITALPRESS).