Una Juventus fischiata all’uscita del campo al termine dei primi 45 minuti ha invece trovato lo specchio della porta nella prima frazione solo con una conclusione dalla distanza di Rabiot facilmente bloccata dal portiere. In avvio di ripresa i fischi hanno lasciato spazio agli applausi quando a sbloccare la gara è stato Chiesa: al 5′, il numero sette bianconero, trovato da un ottimo lancio di Cambiaso, ha approfittato di un errore del reparto arretrato laziale che sbagliando le marcature ha lasciato campo aperto all’ex viola che con il piatto destro ha trafitto Mandas. Raddoppio dei padroni di casa al 19′ grazie a Vlahovic, trovato di prima da McKennie, che con un doppio passo e una finta ha ubriacato Casale portandosi la palla sul sinistro e trafiggendo con un diagonale rasoterra il portiere greco degli ospiti. Poca Lazio nel finale e Juve brava ad amministrare il risultato in vista del ritorno in programma a Roma il prossimo 23 aprile.
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(ITALPRESS).