“Siamo davanti ad una manovra schiacciata dal peso dell’irrilevanza europea di questo governo, con un patto di stabilità firmato con il sangue degli italiani – ha esordito Conte -. Il risultato sono tredici miliardi di tagli, che verranno inoltre scaricati sui governi che verranno. Il M5S si è schierato dicendo le cose come stanno, da sempre, sia all’opposizione che al governo, lasciando risorse che vengono spese che si dovrebbe. Il governo Meloni è un super malus per questo Paese, con una crescita della quale il presidente si vanta, ma con Fratelli d’Italia che ha sempre chiesto in Parlamento estensioni e rinnovi per la misura del Super bonus – ha ricordato -. Il Governo Meloni ha prorogato da ultimo, anche a favore delle monofamiliari, la misura del super bonus. Si assumano una qualche responsabilità se ne sono capaci, basta bugie e prese in giro”.
Per l’ex premier “ci saranno tagli sulle scuole, per ottomila insegnanti, togliendo inoltre otto miliardi al sud. Riteniamo che il Governo debba lavorare seriamente a Bruxelles, al fine di impostare politiche completamente diverse da quelle attuali. Ad oggi ci sono tutte l condizioni per un piano di bilancio che sia a favore dei cittadini, della crescita e della sua ridistribuzione. Non possiamo rassegnarci ad essere il fanalino di coda dell’Europa in tutte le classifiche che contano”.
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(ITALPRESS).