“E’ da tempo che in Parlamento abbiamo formalizzato proposte per sostenere le famiglie anche con risorse dagli extraprofitti dei settori assicurativo e farmaceutico – aggiunge -. Possiamo aggiungere adesso anche le industrie che producono armi e munizioni che, in virtù della folle corsa al riarmo, stanno accumulando ingenti profitti”.
“Invece di intervenire tempestivamente, il Governo nel Dl bollette ha pensato bene di cancellare alcuni sconti innescando un aumento delle bollette del gas del 22%. E così l’aumento delle bollette, l’impennata delle rate dei mutui, l’inflazione risalita all’8%, divoreranno in un colpo solo il taglio del cuneo fiscale “a tempo” del Governo, ben inferiore ai 100 euro annunciati – conclude Conte -. A Giorgia Meloni diciamo che il momento di agire è oggi, non domani. Tanto più dopo il Decreto Precariato del primo maggio che abbandona i lavoratori, e in particolare i giovani, alla spirale dei contratti a tempo, sottopagati, che non permettono di acquistare una casa, pagare un affitto, realizzare il sogno di avere un figlio”.
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(ITALPRESS).