A settembre 2021, l’export cresce su base annua del 5,1%. L’aumento, diffuso, è particolarmente elevato per energia (+103,9%). L’import segna una crescita tendenziale molto più sostenuta (+32,9%), con incrementi per tutti i raggruppamenti, i più marcati per energia (+102,4%) e beni di consumo durevoli (+49,8%). La stima del saldo commerciale a settembre 2021 è pari a +1.671 milioni, in calo rispetto a settembre 2020 (+5.273). Diminuisce anche l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +6.957 milioni per settembre 2020 a +5.075 milioni per settembre 2021). A settembre 2021 si rilevano aumenti su base annua dell’export verso quasi tutti i principali paesi partner extra Ue27; i più ampi riguardano paesi OPEC (+19,4%), paesi MERCOSUR (+15,0%), Turchia (+10,0%) e Cina (+7,6%). Diminuiscono le vendite verso Svizzera (-10,4%), Giappone (-8,9%), Stati Uniti (-2,6%) e Regno Unito (-0,5%).
Gli acquisti da paesi ASEAN (+56,2%), Russia (+53,4%), Cina (+52,0%) e India (+51,1%), registrano incrementi tendenziali particolarmente ampi. Le importazioni dagli Stati Uniti (-9,0%) e dal Regno Unito (-0,1%) risultano in calo.
(ITALPRESS).