“I privati devono spingere l’ottimismo della visione del futuro, le risorse e i fondi ci sono. E in Italia abbiamo grandi competenze” aggiunge Colao. Per arrivare a questo traguardo, Colao fissa alcune tappe: “In 5-6 anni si può accelerare la capacità di innovazione del Paese. La cosa importante, è che tutto ciò avvenga in una grande progetto di inclusione che comprenda tutti i settori economici del Paese. Io penso che ce la faremo”. Purchè ciò avvenga insieme a riforme strutturali: “Abbiamo alcune trasformazioni imprescindibili: ridurre l’eccesso di regole, abbiamo 110.000 leggi in Italia, così non si innova; la collaborazione con il privato deve essere meno normata e più normata; dobbiamo semplificare i rapporti con le imprese”.
(ITALPRESS).