Di fatto la gara si chiude qui. Nella ripresa Gundogan indovina il diagonale rasoterra del 4-0 interrompendo solo momentaneamente il monologo nel tabellino di Haaland a cui basteranno i successivi 8′ per fare altri due gol risolvendo altrettante mischie in area nate da palle inattive. Quando al 64′ Guardiola richiama in panchina il norvegese (dentro Alvarez) il pubblico di casa fa partire l’ovazione: Haaland ha eguagliato il record di 5 reti in una singola partita di Champions appartenente a Luiz Adriano e Messi ed è anche il più giovane di sempre a superare quota 30 gol (per lui 33 in appena 25 partite giocate) nella competizione. Dopo la girandola di cambi, inevitabilmente il finale è a ritmi più blandi. Il Manchester comunque non si ferma e nel recupero anche De Bruyne trova la gioia personale con un bellissimo destro a giro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. Tedeschi travolti, inglesi in festa.
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(ITALPRESS).