“Giffoni rimane per Bayer una splendida opportunità di confronto con i giovani talenti, su temi necessari come il futuro e la sostenibilità dell’agricoltura, la protezione delle colture e le nuove tecniche del digital farming – si legge in una nota del gruppo -. Il grande coinvolgimento da parte dei ragazzi riscontrato nell’edizione 2020, ha convinto Bayer a promuovere, per questa edizione del Festival, un cortometraggio”.
Lo short-movie si intitola “L’altra Terra” ed è prodotto in collaborazione tra Bayer e Giffoni Innovation Hub dopo il lancio di una survey che ha coinvolto giovani dai 18 ai 28 anni con l’obiettivo di fotografare il rapporto che intercorre tra la Generazione Z e la conoscenza degli strumenti innovativi nel settore dell’agricoltura, con focus specifico sui processi di digitalizzazione e sul tema della sostenibilità.
Il soggetto del corto si ispira ai temi dell’agricoltura e della sua innovazione “perchè è possibile far rinascere questa arte antica utilizzando i sistemi comuni a tutti gli altri tipi di impresa”.
“Managerialità e nuove tecnologie sono oggi i migliori alleati per promuovere un modello di innovazione aperta, ridurre l’impatto ambientale e promuovere il nostro Made in Italy nel mondo”, sottolinea Bayer.
“La nostra intenzione è di offrire un messaggio rassicurante alle nuove generazioni. Usciamo da un momento difficile e soprattutto per i giovani ancora più duro. Costruire un rapporto tra la tradizione e il mondo che verrà è il nostro obiettivo. La terra era e sarà sempre amica dell’uomo: coniugarla tra tradizione, nuova imprenditorialità e innovazione è il nostro auspicio per ottenere un’agricoltura consapevole, di qualità e che spinga il reddito e l’occupazione”, commenta Fabio Minoli, direttore della Comunicazione e Rapporti Istituzionali.
“Bayer è orgogliosa di aver accolto con entusiasmo questa sfida e di aver preso parte al progetto cinematografico che sarà presentato agli ospiti del Giffoni Film Festival, in anteprima domenica 25 luglio in più momenti insieme all’azienda e al regista Daniele Pignatelli, al quale rivolgiamo un ringraziamento speciale per l’impegno, disponibilità e attenzione riposti nella realizzazione del film, un modo di comunicazione innovativo per il Gruppo”, sottolinea la nota dell’azienda.
(ITALPRESS).