Ma quanto incide questa perdita sulle singole retribuzioni mensili dei dipendenti? “Tra riduzione dello stipendio e mancati ratei 13° e 14° – spiega Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – in cinque mesi le buste paga si sono alleggerite mediamente del 19%. A fronte di circa 1,4 miliardi di ore di cassa integrazione autorizzate nei primi cinque mesi del 2021, i beneficiari hanno perso, mediamente fino a qui, 3.185 euro netti. Nella riforma più complessiva degli ammortizzatori sociali che il Governo si appresta a varare – sottolinea Veronese – oltre che rendere universale lo strumento e legarlo a politiche attive, si pone la necessità della revisione dei tetti massimi del sussidio delle integrazioni salariali e la loro rivalutazione, che dovrebbe essere ancorata agli aumenti contrattuali e non soltanto al tasso di inflazione annua”.
(ITALPRESS).