“A un paziente che chiede un intervento bisogna dare un messaggio chiaro e preciso”, ha spiegato Stagno d’Alcontres. “Il paziente – ha proseguito – deve rivolgersi sempre a uno specialista che abbia una certa esperienza e che possa renderlo edotto sulla procedura richiesta”.
“I social – ha detto il presidente della Sicpre – danno messaggi di grande qualità ma dobbiamo fare attenzione perchè spesso dietro non c’è una vera qualità chirurgica. Spesso non corrispondono a ciò che propongono. A volte vengono prodotti da ‘cercatori di pazientì. Bisogna fare molta attenzione e informarsi”.
“Se vogliamo garantire un’attività professionale di qualità – ha aggiunto – dobbiamo sempre mantenerci con un rispetto totale nei riguardi della prestazione che facciamo, anche attenendoci all’uso di prodotti di qualità. Spesso i prezzi bassi dimostrano che non si usano prodotti di qualità, che non viene data una garanzia”.
Occorre fare attenzione alla scelta dello specialista. “Deve essere un professionista – ha sottolineato – con una certa esperienza e capacità, che possa dare qualità a ciò che propone”.
E’ importante anche scegliere bene il luogo dove subire l’intervento. “E’ indubbiamente importante”, ha affermato Stagno d’Alcontres. “Devono essere strutture – ha continuato – che abbiano l’accreditamento della Regione e un certo rigore nell’applicazione dei parametri del giusto approccio ai trattamenti chirurgici. Ci sono realtà che non garantiscono qualità e sterilità”.
Alcuni decidono di subire interventi di chirurgia estetica all’estero, anche per motivi economici. “Spesso nei nostri ambulatori – ha detto – si presentano persone che si sono recate all’estero per l’intervento e hanno avuto complicanze abbastanza complesse. Le vediamo anche in ospedale, arrivano attraverso il pronto soccorso”.
E’ importante, quindi, seguire bene i pazienti anche dopo l’intervento. “E’ fondamentale seguire il post-operatorio: il 60% lo fa l’intervento – ha affermato – e il restante 40% lo fa il post-operatorio. Non possiamo pensare che la soluzione sia l’estero. Oggi in Italia ci sono chirurghi plastici di grandissima qualità e un livello della chirurgia plastica veramente elevato”.
“Negli ultimi 30 anni – ha aggiunto – c’è stata una progressione nella qualità della chirurgia plastica ed estetica in Italia. Abbiamo tanti colleghi bravi e questo comporta che la formazione di base è di qualità, quindi i giovani che si stanno affacciando a questo mondo della chirurgia plastica – ha concluso – sono seri, preparati e con doti notevoli dal punto di vista professionale”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).