“E qualsiasi sforzo il governo italiano o altri governi dovessero fare, appare evidente che, in un mondo segnato dalla competizione geopolitica per il primato tecnologico, è solo attraverso il multilateralismo che possiamo fare prevalere una visione di libertà e di responsabilità dei processi di digitalizzazione – spiega Casellati – In questa direzione si muove la visione per un ‘decennio digitale europeò presentata a marzo dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Margrethe Vestager, insieme all’Alto rappresentante per la Politica estera e la Sicurezza, Josep Borrell. Una visione che intende mettere l’Europa in prima linea nella rivoluzione digitale di oggi puntando sui valori di fondo delle nostre tradizioni costituzionali comuni: società aperte, stato di diritto e tutela delle libertà fondamentali. In questo approccio sta il valore e la forza della dimensione europea”.
(ITALPRESS).