“La sindrome di alienazione parentale ad oggi non è riconosciuta dalla grande maggioranza della comunità scientifica, tant’è che la Corte di Cassazione ritiene non utilizzabile, in materia di allontanamento dei bambini dalla loro famiglia. Occorre accertare sempre le situazioni concrete, i comportamenti, non basandosi sulla teoria, a maggior ragione quando è priva di riscontro scientifico. Come regola generale nella valutazione dell’attendibilità delle prove il giudice è sempre tenuto a verificare il fondamento sul piano scientifico e la validità delle affermazioni sulla base delle risultanze delle scienza medica”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).