L’Empoli passa alla prima vera occasione grazie a Di Francesco che, dopo una palla servitagli da Parisi, bravo a recuperare la sfera sulla fascia sinistra, triangola con Pinamonti bucando la difesa del Verona, e batte Montipò. La reazione dei gialloblù, che dominano nel possesso palla, oltre il 60%, e nei calci d’angolo, 4-1 alla fine del primo tempo, è debole e poco organizzata. Vicario deve intervenire solo una volta su una conclusione debole di Caprari, sessanta secondi prima invece un tiro di Hongla che viene pericolosamente deviato in corner. Nel Verona pesano le assenze di Dawidowicz e Veloso, oltre a quelle di Ceccherini ed Ilic per squalifica. Ne viene fuori una manovra farraginosa e costellata da tanti errori. Le azioni pericolose di Gunter e compagni derivano così da giocate create dai singoli come la punizione di Caprari che a inizio ripresa costringe Vicario a deviare in tuffo. Il portiere dell’Empoli però è protagonista soprattutto al 62′ quando, su rigore assegnato per fallo di Parisi su Caprari, e tirato da Simeone, para la conclusione gettandosi sulla sua destra. L’arbitro però fa ripetere dal dischetto per l’ingresso anticipato in area di Parisi, ma anche stavolta Simeone sbaglia centrando il palo. Il Verona per trovare il pareggio ha bisogno di un sinistro dai 20 metri di Cancellieri, subentrato pochi minuti prima, punendo un Empoli troppo rinunciatario nonostante il vantaggio. I padroni di casa tornano a farsi vivi dalle parti di Montipò a 14′ dalla fine con una conclusione di Asllani che finisce a lato. L’Empoli però si mangia le mani soprattutto per la chance fallita da Viti poco dopo quando, su calcio d’angolo da destra, a pochi metri dalla porta mette clamorosamente fuori. Nel finale Barak sfiora il colpo da tre punti colpendo di testa su punizione di Cancellieri con palla che esce di un soffio alla destra di Vicario.
(ITALPRESS).