Sulle intercettazioni “le posizioni del ministro Nordio sono quelle che noi abbiamo portato avanti nella scorsa legislatura. Premesso che vanno lasciati gli strumenti di indagini ai pubblici ministeri, non possiamo avere la vita delle persone sbattuta in prima pagina – prosegue -. Dobbiamo trovare un equilibrio per preservare le indagini sui reati gravi, ma bloccare il fenomeno barbarico delle intercettazioni divulgate ovunque e che spesso distruggono la vita delle persone”. Alla domanda se Nordio abbia il sostegno di tutta la maggioranza, Calenda risponde: “Certo che no, Fratelli d’Italia è un partito più giustizialista che garantista e il nodo viene al pettine, questo rappresenta un problema per il ministro Nordio. Credo che se FdI proverà a bloccarlo avranno dei problemi, per non parlare dell’eliminazione dell’abuso d’ufficio”.
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(ITALPRESS).