A inizio ripresa il Torino è più propositivo e Handanovic deve intervenire per negare il gol a Sanabria che incorna sul cross di Vlasic. L’attaccante paraguaiano poco dopo si vede sventolare da Ayroldi il cartellino rosso per una sbracciata su Calhanoglu, giudicata troppo violenta dall’arbitro. Il Var però interviene e il direttore di gara, dopo aver rivisto le immagini, rivaluta l’episodio e torna sui suoi passi: Sanabria se la cava con un giallo e poco dopo il Torino è di nuovo pericoloso con una punizione dal limite dell’area calciata da Rodriguez e deviata da Barella su cui Handanovic è ancora molto bravo nella respinta con i piedi. Il portiere dell’Inter chiude la porta altre due volte a Vlasic e nel finale, anche grazie agli innesti di Correa e Mkhitaryan, i nerazzurri si riversano in attacco. Milinkovic para sul colpo di testa di Skriniar mentre, poco dopo, quello di Lautaro sfiora il palo alla sua sinistra. In contropiede Radonjic chiama ancora la prodezza di Handanovic (il migliore dei suoi) per l’ultimo affondo del Torino prima del gol dell’Inter: al minuto 89′, sullo splendido cross morbido di Barella, il croato ci mette la punta del piede per anticipare l’intervento del portiere e insaccare alle sue spalle. I nerazzurri esultano sotto la Nord, i granata masticano amaro. L’Inter ritrova il sorriso dopo i ko con Milan e Bayern Monaco.
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(ITALPRESS).