Il Napoli – orfano di Neres e Anguissa – reagisce affidandosi a Lukaku: il belga al 33′ colpisce l’esterno della rete con un tiro al volo. Al 44′ è invece un intervento in scivolata di Bastoni a deviare in angolo una conclusione a botta sicura dell’ex nerazzurro. Al 51′ Inzaghi deve effettuare un doppio cambio obbligato: Calhanoglu (contusione) e Dimarco (contrattura ai flessori della coscia destra) lasciano il posto a Zielinski e Pavard. L’Inter in emergenza abbassa il baricentro. E al 65′ è Martinez a tenere a galla i nerazzurri con un grande intervento sul missile di McTominay. Per la prima sostituzione di Conte bisogna aspettare il 77′: fuori Raspadori, dentro Okafor. Poi l’ingresso di Billing, Ngonge e Olivera al posto di Gilmour, Politano e Spinazzola. Meno qualità, più fisicità e presenza in area. Serve però un mix tra le tre qualità per il pareggio: all’87’ Lobotka penetra tra le linee e pesca l’inserimento in area di Billing: Martinez respinge il primo tiro, ma sul tap in il nuovo acquisto non perdona. L’ultima chance ce l’ha Ngonge: la conclusione a botta sicura viene smorzata da Acerbi e finisce tra le braccia di Martinez. La lotta Scudetto resta apertissima.
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(ITALPRESS).