Al centro dell’assemblea di quest’anno due principali sfide: porre fine alla pandemia di Covid-19 e ridefinire l’economia globale post-pandemia. Proprio sull’impatto del Covid Biden principia il suo discorso: “Lavoreremo insieme per salvare vite umane, sconfiggere il Covid-19 ovunque e prendere le misure necessarie per prepararci alla prossima pandemia, perchè ce ne sarà un’altra”.
Una lotta difficile, che Biden sa di non potere combattere con le armi proprie della forza militare: “In effetti, oggi molte delle nostre più grandi preoccupazioni non possono essere risolte o addirittura affrontate con la forza delle armi. Bombe e proiettili non possono difendere contro il Covid-19 o le sue future varianti. Per combattere questa pandemia, abbiamo bisogno di un atto collettivo di scienza e volontà politica. Dobbiamo espandere l’accesso all’ossigeno, ai test, ai trattamenti per salvare vite in tutto il mondo”. Il leit motiv di tutto il discorso sembra essere quello dell’urgenza di rafforzare le intese all’estero. “Siamo tornati al tavolo dei forum internazionali, in particolare delle Nazioni Unite, per focalizzare l’attenzione e stimolare l’azione globale su sfide condivise” per poi sottolineare la necessità di puntare sulle alleanze internazionali, in primis con l’Unione Europea. “L’Ue è un nostro partner fondamentale per affrontare le sfide su clima e sicurezza”, ha ribadito il presidente Usa, che rivendica sul clima un cambio di rotta rispetto il suo predecessore Trump. “Abbiamo aderito all’accordo sul clima di Parigi e stiamo correndo per riprendere il prossimo anno un seggio all’Onu nel Consiglio per i diritti umani”. Proprio sull’ambiente Biden ha invitato i leader mondiali a unirsi nella lotta ai cambiamenti climatici, evocando una crisi “che è senza confini”.
(ITALPRESS).