Prexta si avvale, per la distribuzione, della rete commerciale che oggi conta 400 persone: “La prima connotazione è essere fortemente digitali – ha detto l’amministratore delegato di Prexta, Salvatore Ronzino – un’esperienza d’acquisto semplice, veloce e flessibile. Per noi il cliente al centro è un concetto fondamentale, e la rete distributiva è una rete di consulenti che è in grado di accompagnare il cliente in tutti i suoi bisogni di finanziamento, investimento in consumi e lo fa con grande flessibilità, e lo fa mettendo al centro le caratteristiche del cliente. C’è bisogno di essere consigliati, c’è bisogno di prodotti flessibili, che si adattino alle esigenze del cliente e della famiglia, c’è bisogno di rapidità, i clienti vogliono risposte semplici, veloci e consistenti. Un altro elemento poi è la cortesia, che non sempre si trova, i nostri consulenti eccellono anche in questo. Vogliamo ampliare in modo significativo il numero dei nostri distributori ma con attenzione alla qualità e all’affidabilità”.
“L’obiettivo che oggi ci poniamo – sono parole sempre di Salvatore Ronzino – è quello di raggiungere quote di mercato e risultati economici significativi nell’arco dei prossimi 5 anni, affermandoci tra i player protagonisti, così come avvenuto nella cessione del quinto con EuroCQS che, in poco più di tre anni, ha erogato 1,2 miliardi di euro. E’ stato un percorso di straordinario successo, oggi abbiamo superato l’8% di quota di mercato, un percorso inusuale e straordinario, ora siamo pronti a un nuovo passo”.
Per quanto riguarda le prospettive per il settore prestiti personali, Ronzino ha aggiunto: “Il mercato è il segmento più importante della Consumer Finance, superava i 25 miliardi anno prima della crisi, nell’ultimo anno ha avuto un calo significativo, ma già nei primi 5 mesi del 2021 è in fortissima ripresa, una ripresa intorno al 30%. Questa ripresa noi riteniamo che potrà continuare in maniera significativa quando il quadro generale offrirà un miglioramento più consistente, quando migliorerà il clima di fiducia delle famiglie. Le nostre radici sono quelle di operatore come cessione del quinto e vogliamo continuare a crescere. Entrare nel settore dei prestiti personali per noi significa ampliare le nostre ambizioni. Sappiamo da studi fatti, che la propensione dei consumatori per il credito al consumo è molto alta, supera il 60%. Ciò significa che, se le condizioni generali lo consentiranno, avremo un proprio boom di questo mondo”.
(ITALPRESS).