Inoltre l’ArtWeek sarà l’occasione per far conoscere le nuove acquisizioni della propria collezione racchiusa nel progetto BG ArTalent con la mostra nella sede di Piazza S. Alessandro 4.
“Siamo felici di tornare al fianco del Comune di Milano in quella che consideriamo una delle iniziative più importanti per la promozione dell’arte al grande pubblico nel nostro Paese. Milano ArtWeek è una straordinaria vetrina che anticipa MiArt portando lo sguardo non solo degli operatori ma di tutti gli appassionati d’arte sulla nostra città e per questo siamo onorati di supportarne la diffusione e la comunicazione”, dichiara Marco Bernardi, vicedirettore generale di Banca Generali, che aggiunge: “Da realtà vicina all’innovazione e allo scambio culturale nell’arte, la banca presenta la propria collezione, racchiusa nel progetto BG ArTalent, che oggi conta su opere originali molto interessanti di sette artisti riconosciuti a livello internazionale che contribuiscono a portare la bandiera del genio italiano nel mondo”.
Giunta alla sua settima edizione, la Milano ArtWeek 2023 si caratterizza per un fitto programma di mostre, retrospettive, installazioni e performance sia fisiche che digitali che coinvolgeranno l’intera città per una settimana.
Le nuove opere della collezione d’arte di Banca Generali Le opere che entrano a far parte della collezione della Banca, esposte durante la settimana di ArtWeek nella sede di piazza S. Alessandro 4 (visite su prenotazione da martedì al venerdì dalle 8:30 alle 18.00 scrivendo a eventi@bancagenerali.it), sono state selezionate, in continuità con le precedenti edizioni del progetto Bg ArTalent, da Vincenzo De Bellis (direttore, Fiere e piattaforme espositive Art Basel) e realizzate dagli artisti Patrizio Di Massimo e Alessandro Pessoli.
Il primo vive a Londra da anni e rappresenta un nome sempre più riconosciuto a livello internazionale, complici le numerose mostre nel mondo.
L’Autoritratto acquistato da Banca Generali vede l’artista assopito tra lenzuola di color verde in compagnia solo di un personaggio elettivo: appoggiato sulle coperte c’è infatti il libro “I paint what I want to see” del pittore statunitense Philip Guston”.
Direttamente da Los Angeles provengono invece le opere di Alessandro Pessoli che rappresentano un dittico che fonda in sè cultura pop e immaginario contemporaneo con riferimenti alla storia dell’arte e alla tradizione italiana. Figure eccentriche che si rifanno al mondo della fantascienza, del fumetto, del cinema e del teatro.
BG ArTalent mira a supportare l’arte italiana e a valorizzare il talento nelle sue varie espressioni.
In questo contesto si inserisce il recente acquisto delle opere di Pessoli e Di Massimo, esposte presso la sede di piazza Sant’Alessandro, insieme a quelle degli artisti selezionati nelle precedenti edizioni di BG ArTalent (Francesco Arena, Rosa Barba, Enrico David, Lara Favaretto e Linda Fregni Nagler).
Per avvicinare il grande pubblico ai capolavori dell’arte contemporanea italiana, Banca Generali e il Comune di Milano aprono in via straordinaria per il quinto anno consecutivo le porte del Museo del Novecento di Piazza del Duomo 8. Nella giornata di sabato 15 aprile, il biglietto sarà simbolicamente offerto dalla Banca del leone così da consentire a tutti l’ingresso gratuito agli spazi del più importante museo cittadino d’arte contemporanea. All’entrata del Museo, tutti i visitatori riceveranno in omaggio un leafleat sull’educazione finanziaria sviluppato da Banca Generali, nell’ambito dei propri programmi sociali.
E sempre sabato 15 aprile alle ore 10.30, il Museo ospiterà una tavola rotonda organizzata da Banca Generali, con la presenza di Vincenzo De Bellis, Gianfranco Maraniello (Direttore del Museo del Novecento) e Nicola Ricciardi (Direttore Artistico miart) sul tema “Il valore dell’arte”.
L’incontro sarà moderato da Maria Ameli, Head of Corporate, Real Estate, Art Advisory della banca private.
Le iniziative di Banca Generali per Milano ArtWeek sono consultabili anche sul sito internet https://www.bancagenerali.com/about-us/sponsorship/art-talent e sui profili ufficiali di Banca Generali su Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e YouTube.
– foto ufficio stampa Banca Generali –
(ITALPRESS).