“I manager devono essere protagonisti nella partita del Recovery. Le risorse a disposizione del settore turistico sono 2,4 miliardi da spendere entro il 2026 e il ruolo dei manager è fondamentale, ad esempio nella gestione del futuro hub digitale. La qualità e la professionalità dei manager vanno utilizzate dunque per supportare il percorso dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Europa”, ha detto Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo. “Nel Dl Sostegni Bis sono state previste numerose misure che danno possibilità alle aziende di avere liquidità in un momento critico. In tale prospettiva l’efficienza dei manager italiani servirà per dare risposte alla crisi. Le aziende hanno bisogno di manager, pertanto occorre fare sinergie, ascoltarli e affidarci al loro buon lavoro affinchè tali norme possano avere effetti e ricadute positive nell’economia reale. In tal senso vanno potenziati strumenti come il contratto di espansione per sostenere le aziende”, spiega Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia. “Le misure introdotte con il decreto liquidità – ha dichiarato Antonio Misiani, Senatore e Responsabile Economico del PD – hanno raggiunto livelli ragguardevoli, si è trattato di un’operazione di natura emergenziale per dare respiro alle imprese di piccola e media dimensione. I dati epidemiologici stanno consentendo di ripartire. La proroga del fondo per le piccole e medie imprese, l’estensione delle garanzie pubbliche per i prestiti, come peraltro la moratoria sui prestiti sono aspetti importanti. La sfida è quella di mobilitare i risparmi degli italiani che in questi mesi sono cresciuti nei conti correnti, pertanto occorre creare un sistema di incentivi per puntare a investire queste risorse nell’economia reale”. Per Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia “La ripresa economica post pandemia implica una riprogettazione a partire dal comparto del turismo, dei trasporti e dei servizi. Appare, dunque, fondamentale coinvolgere i manager per quanto riguarda l’ambito delle tutele e degli investimenti nelle competenze ed è importante il focus per implementare la presenza delle donne nei ruoli apicali. E’ necessario, infine, rafforzare il rapporto fra mondo dei manager e istituzioni nella fase di attuazione del PNRR per promuovere uno sviluppo sostenibile che sappia guardare al futuro, tenendo conto delle specificità presenti a livello locale”.
(ITALPRESS).