“La nostra credibilità internazionale è stata sfregiata dalla vostra scelta, oggi rivendicata, di riaccompagnare a casa un torturatore libico – aggiunge Schlein -. Almasri è accusato di aver picchiato, stuprato e ucciso, ma nonostante questo viene scarcerato e fatto salire su un aereo di Stato con tutti gli onori, per poi essere accolto nel suo paese come un eroe: Meloni diceva che avrebbe dato la caccia ai trafficanti di tutto il mondo, invece li rimanda a casa con il rimpatrio più veloce della storia d’Italia. La vostra inerzia ha causato la scarcerazione e oggi avete ammesso che è stata una scelta politica. Se c’era di mezzo un cavillo procedurale vorrei capire perchè Almasri non è stato arrestato di nuovo un minuto dopo e si è mentito al paese: un ministro deve trasmettere gli atti, non valutarli in maniera discrezionale”.
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(ITALPRESS).