“La squadra non è assolutamente nervosa, ma poi succedono le cose sul campo e anche a noi scorre il sangue e non l’acqua dentro le vene. Quello che è successo l’altra sera allo Stadium non è sicuramente una cosa bella da vedere, però in Italia c’è da sistemare tante cose… A noi, e per primo a Cuadrado, è dispiaciuto molto quello che è accaduto”, dice riferendosi a quanto successo al termine del derby d’Italia. “Alla Juve le pressioni ci sono sempre, dobbiamo continuare a lavorare sul campo. Dobbiamo far sì che a maggio il calendario si riempia, se passiamo il turno con lo Sporting avremo due semifinali, vedremo se saremo bravi ad andare in finale di Coppa Italia, poi ci saranno le ultime di campionato”. Il tutto in attesa delle sentenze sul -15 e tutto il resto. “La squadra è ben solida rispetto a questo tipo di notizie che arrivano e non arrivano, bisogna andare avanti così sapendo che da questa esperienza si esce tutti fortificati, tutte le situazioni devono diventare un’opportunità perchè da qualche parte c’è sempre una via d’uscita, noi dobbiamo essere bravi a trovarla, poi sarà la società a difendersi nei posti giusti”. A proposito del -15, il ko con i biancocelesti di Maurizio Sarri ha complicato la corsa Champions, ma c’è una cosa che Allegri sottolinea con forza. “La squadra ha fatto 59 punti sul campo, vedremo quanti ne farà alla fine, se questa cosa piace o meno a me non interessa e non deve interessare neanche ai ragazzi, perchè la squadra momentaneamente si è dimostrata la seconda forza del campionato”, le parole di Allegri che conclude difendendo Vlahovic. “Criticavano Cristiano quando è arrivato in Italia perchè non ha segnato nelle prime 4-5 gare… L’attaccante è valutato per il gol, ma Dusan stava facendo molto bene a livello tecnico, era migliorato molto, poi il gol tornerà, non dimentichiamoci che ha 23 anni, capita a tutti, nell’arco di una stagione e di una carriera ci sono questi momenti in cui le cose non vanno bene, deve restare sereno e rimanere in equilibrio. Non dimentico che l’anno scorso qualcuno non voleva più vedere in campo Rabiot, io non sarò molto tecnologico, ma ho buona memoria e qui le cose cambiano in un attimo come il vento a Livorno. Dusan ha delle caratteristiche ben precise, è molto bravo, è giovane, non è che adesso sia meno forte di quando è arrivato, semplicemente è un momento in cui non fa gol, ma io sono contento di quello che sta facendo”, ha concluso Allegri.
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(ITALPRESS).