E su Chiesa-Yildiz insieme, Allegri ha affermato: “Ci stiamo lavorando tutti i giorni perchè più giocatori offensivi e qualità riuscirò a mettere in campo, meglio è. Però bisogna mantenere un equilibrio. Il calcio non è come la matematica, contano il momento e la condizione dei giocatori”. La Juventus è giunta a mille giorni senza trofei: “Non è frustrante – ha risposto il tecnico juventino -. E’ due anni che non vinciamo un trofeo ma c’è ancora la Coppa Italia, non ci hanno fatto giocare la Champions per altri motivi e non per demeriti della squadra. La società sta portando avanti delle cose con i nuovi dirigenti. Dal 2011, la Juventus non è mai rimasta fuori dalla Champions e questa non è una cosa da poco. Invece ci sono state squadre che sono state fuori 6-7 anni senza giocarla, perchè non è una cosa scontata. Questo è già un buon obiettivo, ma non siamo ancora in Champions, mancano ancora tanti punti e da domani bisognerà riprendere il cammino”. Sul futuro della Juventus, l’allenatore livornese ha le idee chiare, ma non si spinge troppo in avanti.
“Facciamo un passo alla volta, cerchiamo di finire al meglio l’annata facendo tesoro di quello che abbiamo buttato nelle ultime tre partite. La Juventus ha una rosa con giocatori giovani che hanno fatto l’esperienza di giocare partite importanti e ha dirigenti come Giuntoli e Manna che faranno di tutto per rinforzare questa squadra perchè l’anno prossimo ci potranno essere molte più partite”, ha spiegato Allegri che, sul suo futuro, ha invece ribadito: “ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene e sarà importante arrivare in fondo con un ottimo risultato. Conte? Non so dove andrà ad allenare. Prima di pensare a queste cose, bisogna cercare di arrivare nelle migliori condizioni a Verona e di arrivare in fondo alla stagione centrando l’obiettivo numero uno che è giocare la Champions. Poi avremo la Coppa Italia. Abbiamo davanti a noi tre mesi in cui servirà entusiasmo e voglia di fare risultato”.
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(ITALPRESS).