Nel Lazio il movimento cooperativo dà lavoro al 7% degli occupati del settore privato, dall’assistenza sociale residenziale e non residenziale all’agroalimentare, dall’istruzione primaria agli asili nido, al magazzinaggio, alle pulizie e sanificazioni.
“Il mondo delle imprese cooperative riveste un ruolo fondamentale per il nostro sistema produttivo, contribuendo allo sviluppo economico e sociale, nell’ottica di un’economia più inclusiva, sostenibile e resiliente – ha detto Angelilli -. Le realtà produttive di questo specifico settore svolgono un ruolo strategico e complementare nella crescita del nostro territorio, legando efficienza economica e attenzione verso i bisogni sociali. Grazie al bando che lanciamo oggi, vogliamo offrire a questo particolare tipo di organizzazioni economiche un’opportunità per migliorare la propria competitività e rafforzare la capacità di produrre innovazione sostenibile”.
Secondo Tiero, con il bando a sostegno delle cooperative, “la Regione Lazio ribadisce il suo impegno a supportare un modello di impresa basato su valori di inclusione, innovazione e sostenibilità. In un contesto economico sempre più complesso e globalizzato, le cooperative dimostrano che è possibile coniugare competitività e responsabilità sociale. Investire nel modello cooperativo significa scegliere un’economia che guarda al futuro, senza lasciare indietro nessuno”.
La misura è parte integrante del Piano specifico per la promozione e il sostegno della cooperazione del Lazio. Con una dotazione di oltre 2 milioni di euro offre alle imprese cooperative un contributo a fondo perduto con un massimo di 20mila euro per ciascun progetto.
In particolare, per i progetti realizzati in forma aggregata, il contributo può arrivare fino a 30mila euro. Il bando è gestito completamente on-line da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus. Il Formulario è disponibile on-line a partire dalle ore 12 del 15 gennaio 2025. Le domande potranno essere inviate dalle ore 12 del 9 aprile 2025, fino alle ore 17 del 19 dicembre 2025.
– foto xb1/Italpress –
(ITALPRESS).