Dopo la costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza, della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati e senatori subentranti, si passerà alle votazioni per i presidenti dei due rami del Parlamento.
Alla Camera il 13 ottobre dovrebbero tenersi tre scrutini, in cui è necessario il quorum dei due terzi degli eletti al primo voto, e dei presenti al secondo e al terzo. Il centrodestra può contare su 235 seggi (il quorum è 267 considerando gli eletti). Probabile quindi che l’elezione avvenga il 14, quando dal quarto scrutinio sarà sufficiente la maggioranza assoluta.
Al Senato, invece, fin da subito è sufficiente la maggioranza assoluta degli eletti (104 su 206) nei primi due scrutini, dei presenti dal terzo. Al quarto scrutinio, da calendarizzare il 14 ottobre, si procederà col ballottaggio tra i due più votati.
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(ITALPRESS).